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domenica 22 dicembre 2013

I mille modi per mettere lo sbieco II°parte

 

Lo sbieco ribattuto sul dritto 

 

Abbiamo visto nel post precedente lo sbieco che sul dritto si presenta pulito,senza impunture.

 Ora proviamo un'altra tecnica



- Si comincia cucendo lo sbieco a cm. 0,7 sul   rovescio del tessuto.


- Stiriamo verso l'esterno il nastro sbieco.





- Rimbocchiamolo sul dritto proprio sull'impuntura.
I passaggi dello stiro sono molto importanti e vanno fatti con precisione .
Non tiriamo e non sversiamo mai lo sbieco con il ferro!




- Impunturiamo lo sbieco a 2mm. ca.



E avremo ......

....una bella rifinitura con lo sbieco impunturato da entrambi i lati!

Ho cominciato dal rovescio e ho ribattuto sul dritto.
Questo permette di controllare bene l'impuntura sul dritto ed offre inoltre  la possibilità di giocare con punti decorativi per effetti nuovi e particolari.
Li avete presenti quei punti nel menu della macchina che spesso non sappiamo come applicare?
E se non abbiamo punti decorativi anche un semplice zigzag o sopraggitto possono essere spettacolari.....
Guardate se vi piace l'idea....



Pensate ad un set di americani bordati,agli scolli di un abitino estivo,a bavaglini per la pappa profilati a contrasto,ai bordi per l'attacco della cerniera in una trousse...e poi a voi ed alla vostra fantasia .......
tutto l'immaginabile!





Lo sbieco profila le curve

Premesso che qualsiasi tenica per mettere uno sbieco può essere applicata a margini curvi-e questo lo andremo a vedere-questo modo,uno dei mille,permette di seguire i margini facilmente ed ottenere un bel risultato,pulito come piace a me............ 
 - Pieghiamo lo sbieco con il ferro ,ma non esattamente a metà.
Lasciamo sporgere una parte di ca. 3 mm.







-Stiriamo il nastro in forma,seguendo le curve.




-Inseriamo il tessuto "a sandwich" nello sbieco.
E fermiamo con qualche spillo per il trasporto fino alla macchina da cucire....



-Dal dritto ,aprendo lo sbieco,imbastiamo a macchina:
lunghezza punto 4,5 ed ago spostato a destra
....il massimo del controllo per far sì che il margine sia sempre sulla linea di stiratura del nastro sbieco.



-Di nuovo lo stiro.....ripieghiamo sul dritto.



Ed ancora sotto l'ago....
-Impunturiamo a ca 2mm.,sempre sul dritto



-Togliamo il filo d'imbastitura dal rovescio e poi una bella stirata!
 



E......non finisce qui!!!!!!!!!!
Ma quest post era solo l'occasione per augurarvi un momento di pace e di serenità,un momento per noi e i nostri cari,un momento per ripartire...
Buon Natale a tutti !!!
da Rò

giovedì 19 dicembre 2013

I mille modi per mettere lo sbieco I°parte


Mille.......beh,ho esagerato,ma ci sono veramente tante tecniche per attaccare un nastro sbieco.
Sbieco,sbiechino,nastro in sbieco.....chiamatelo come volete, fatto sta che proprio per le sue molteplici funzioni è un po' un reuccio nel cucito.
E i modi per attaccarlo possono cambiare secondo le variabili di
-funzionalità.................................-a cosa serve nel capo
-effetto finale...............................-se lo vediamo come particolare forte o soft del capo
-tipologia del tessuto....................-se è applicato su tessuti leggeri o pesanti
Lo troviamo già pronto in diverse altezze,tessuti e colori oppure lo possiamo creare da soli tagliando strisce a 45°perfetti nell'altezza che ci occorre.
Può avere i margini ripiegati o meno......ed essere in tinta,a contrasto,in fantasia,lucido,opaco....
insomma ci possiamo sbizzarrire nella scelta!


Qui ho usato un nastro sbieco in raso,già pronto ripiegato in altezza cm.3.
Se lo misuriamo aperto è cm.4 ca.

Dobbiamo considerare che per uno sbieco attaccato finito alto cm. 0,7 abbiamo bisogno di una altezza dello sbieco che va da 6 a 10 volte l'altezza finita.
Mi spiego meglio:
-vogliamo vedere lo sbieco  finito alto cm.0,7?
 calcolare cm. 0,7x6=cm.4,2 per tessuti leggeri
..... fino a cm. 0,7x 10=cm.7 per tessuti molto spessi,tipo una spugna.
L'altezza dello sbieco varia anche in funzione del tipo di tecnica.....ma non complichiamoci la vita e andiamo a scoprire come si fa!


Lo sbieco per i margini o Hong Kong finish

Lo abbiamo già visto nell'abitino rétro.....ma è una tecnica validissima per rifinire i margini interni di qualsiasi capo,in particolare sfoderato.
Bellissimo a contrasto,può aggiungere valore ad una semplice giacca- camicia estiva....quando ce la sfileremo l'occhio non potrà fare a meno di cadere su di un particolare così prezioso!

Si comicia.
-Appoggio un margine del nastro sul margine che devo rifinire sul dritto del tessuto




-Cucio a piedino,cioé a cm.0,7.
-Stiro il nastro dal dritto verso l'esterno.




-Rimbocco il nastro sul rovescio aprendo il margine ripiegato E coprendo abbondantemente l'impuntura...
Al dritto cucio nel solco dell'impuntura.
Q



Questo è il risultato finale al dritto ed al rovescio.....






Al rovescio,non preoccupatevi per i margini vivi.Il taglio sbieco impedirà lo sfilacciamento!
Il margine dello sbieco sul rovescio si apre e si lascia non rimboccato per avere  la maggiore leggerezza possibile.
Inoltre,la maggiore altezza permette di" acchiappare"bene anche tessuti più spessi con l'impuntura nel solco.



MA......

 se avete bisogno di avere uno sbieco pulito sia al dritto che al rovescio basterà seguire la stessa tecnica ed al passaggio del rimbocco sul rovescio fare così....
-Ripiegate coprendo l'impuntura per ca. 3 mm.
-Poi al dritto impuntura nel solco.....stitch in the Ditch,come si dice in inglese.

Una rifinitura pulita e perfetta che potrete impiegare in mille modi applicandola anche al cucito per la casa ed al cucito creativo!


Unica attenzione...che lo sbieco sia sufficientemente alto per girare bene intorno ai margini del tessuto...fate una piccola prova prima di lanciarvi nell'impresa!

Non pensate che finisca qui!!!!!
A presto!
Ciao












lunedì 2 dicembre 2013

L'abito rétro- ultima parte


Le rifiniture

Ed eccoci al momento sospirato: gli orli e gli ultimi ritocchi prima dell'ultimo stiro e via....un nuovo capo nell'armadio!....che ogni tanto,lo confesso,vado ora a sbirciare con soddisfazione.
 

L'etichetta personalizzata

Come trascurare la personalizzazione di un capo in un mondo che viaggia sulla pubblicità?
Forse che firmare i nostri capi è un filino al di sotto della marca di abbigliamento superconosciuta?
Forse,ma indossare un capo confezionato su misura da noi e "firmato"è quel piccolo valore aggiunto che dobbiamo assolutamente prendere in considerazione!
Tra i tanti modi per trasferire il nostro logo su di un'etichetta,vorrei mostrarvi una facile esecuzione: il ricamo.
Basta avere una macchina da cucire che abbia uno o più alfabeti ,ma ,se non possediamo questa macchina...ago,filo e punto erba!
Questa volta ho deciso di ricamare su di un nastro di grosgrain ,ma pensate anche alla pelle,al feltro,ad un mini scampolo di tessuto...

Cosa occorre?
-10 cm. di grosgrain alto 3cm.
-filo da ricamo rayon n°40
-stabilizzatore da ricamo

Selezionato il ricamo,si posizionano sotto il piedino
- lo stabilizzatore,
-il nastro segnato con il gesso nella linea mediana
-il filo da ricamo nell'ago superiore e filo normale in bobina.
Selezionare o ridurre la velocità al minimo per guidare bene la scritta.
L'effetto è questo....una volta ripiegato 1 cm. per lato, il nastro è fissato sulla mostrina dello scollo del dietro con un'impuntura ai lati.



La cerniera lampo

Spesso siamo costretti ad usare cerniere invisibili più lunghe del necessario in quanto non si trovano in tante lunghezze.
Ecco che,una volta provato il capo e finito,possiamo tranquillamente liberarci di tutta la lunghezza extra e tagliare la lampo.
Prima del taglio però bisogna provvedere ad una sicura fermatura dei dentini. Molto efficace la travetta fatta a macchina. Come?
-Impostare il punto zigzag - lunghezza 0- largezza 4,5 


-Posizionare la cerniera lampo esattamente al centro sotto il piedino e ad una distanza di cm.2 dalla fine della cucitura-apertura
-Fare 7-8 passaggi dell'ago.Il filo creerà un travetta super resistente.
-Tagliare il nastro della lampo a cm.1 al di sotto della travetta
-Rifinire i dentini "pizzicosi" con una sfiammata di accendino.....la plastica,ancora morbida,potrà essere modellata come una pallina che non darà fastidio.



Gli orli
Orlare un capo con l'interfodera è un.....piacere sublime!
Sì perchè pizzicare con l'ago il margine dell'orlo,rifinito con lo sbieco,e solo l'organza e veder sparire i punti senza creare sfondamenti che si notano al dritto.....una goduria,dovete assolutamente provare !
Ho fermato così gli orli del fondo,delle maniche e tutta la mostrina del girocollo.



Il finale
Magro finale.....sì perché non vi posso far vedere l'abito indossato -mi stava perfetto!!- in quanto mi sono rotta la spalla destra...
Per fortuna che l'abitino era finito! Eccolo!!

Prometto che l'indosserò appena recuperato il braccio...con l'anno nuovo.

Intanto sto imparando ad usare la mano sinistra e spero di continuare nel frattempo con qualche tutorial...
Grazie per avermi seguito....
ed assolutamente a presto.....e questa è una sfida!

Un abbraccio a tutti da Rò........Uhhhhhhhhh,l'abbraccio fa sorridere!