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mercoledì 31 dicembre 2014

Auguri di buon anno!



Auguri!!!!!!!!!!!!
Auguri di buon anno!
Auguri di serenità,pace,buona salute,amore,prosperità,soddisfazioni,progetti realizzati e sogni...
Auguri a tutti voi che siete stati miei lettori in questo 2014,a voi che passate di qua per caso,a voi che conosco virtualmente,a voi  che mi conoscete di persona...in una parola...auguri di  cuore a tutti!

E poiché nelle formalità non son brava e rischio di cadere nei luoghi comuni,vado ai miei buoni proponimenti per il 2015.
Mettendo nero su bianco mi sentirò ufficialmente impegnata,insomma,posso venir richiamata all'ordine!
.....e ogni tanto una sferzatina mi serve proprio,me pigrona!!


Buoni propositi per l'anno nuovo


-Essere più assidua nel blog.
-Inserire tutorial con video,anche minivideo per passaggi complicati.
-Creare un'enciclopedia dei tessuti. A modo mio.
-Ordinare l'indice,sempre che ne sia capace!
-Presentare dei "progetti veloci".Mi piacerebbe ogni tanto lavorare a capi semplicissimi,facili da   cucire anche per chi è alle prime armi e naturalmente per chi non ha tempo! 
Spiegati passo passo in un battibaleno.
-Aprire un nuovo blog sul craft per "metterci dentro"   tutto quello che non è strettamente tecniche di cucito, ,confezione dei capi e modellistica.
Un blog per tutte le idee balzane a cui ho bisogno di dar vita...

Uuuuuhhh....rileggendo...mi sono impegnata troppo?
Spero di non deludervi.
E.....

....grazie per la vostra presenza qui.Grazie per i complimenti e gli incoraggiamenti che mi sono di sprone  in questa avventura .
Grazie per i consigli,i commenti,le lettere che mi scrivete.
Grazie.
Vi abbraccio tutti in un mega abbraccio virtuale.
Buon 2015.
A presto  Rò






martedì 30 dicembre 2014

Il cappottino del recupero

Non ci crederete,ma mi sono imposta di recuperare ed usare più stoffe possibili....sto parlando di quelle sepolte negli armadi naturalmente!
Ecco che m.1,50 di doppio crepe garzato al rovescio,un pezzetto di pesante gabardina in cotone (acquistata per 3,5 euro),un cashmere di un colore impossibile, che anche un sarto da uomo si era rifiutato di confezionare ,sono diventati un cappottino!!




Cominciamo dall'inizio della storia....
Il crepe non era sufficiente per un cappotto.
Ho acquistato il cotone che però risultava troppo piatto e leggero per la parte sotto ,l'interno collo e le mostre.
Ho doppiato il cotone con il cashmere.....

Il modello....
Un piccolo esercizio di stretching mentale ....
Tante volte abbiamo un capo davanti e non vediamo altro.
Proviamo a fare un po'di ginnastica visiva,proviamo ad immaginare combinazioni diverse,tessuti diversi,particolari ed accessori differenti.
Se lo può fare un computer perché non lo può fare la nostra mente??
Il modello era questo....


Il cartamodello questo,da Patrones...manica a kimono con tassello...linea ad uovo....


Ho tagliato ed inserito la fascia,ho abbassato il collo,ho svasato il fondo manica,ho tolto la cerniera centrale e cucito grossi  automatici ,anche questi di recupero, dopo aver ravanato un po' tra gli accessori...


Il tassello è rimasto....


Ma il particolare che mi ha dato maggior soddisfazione è stata la tasca a fessura,tecnica usata anche per fare la tasca con cerniera a vista.
Vediamo come si procede?


La tasca a fessura

-Rinforziamo con un adesivo ,sul rovescio del tessuto,la parte dove verrà applicata la tasca...


-Segnamo la tasca sul dritto..


-Sempre sul dritto,appoggiamo il sacchetto tasca -dritto su dritto-facendo combaciare le linee dell'apertura.
 Ho usato il cotone per questa parte di tasca interna.


-Segnata la linea d'apertura,spilliamo bene e impunturiamo attorno la linea tracciata.
La cucitura è segnata in rosso.



-Apriamo con un taglia asole tra le due linee d'impuntura..
Attenzione e sangue freddo!


-Intacchiamo un piccolissimo v con le forbici alle estremità..


-Giriamo sul rovescio tutto il sacchetto e stiriamo l'apertura..


-Appoggiamo dal rovescio l'altro sacchetto tasca e cuciamolo in alto e tutto intorno.(in rosso)
Questo è in lana.


Ecco la tasca finita.


Non vi sembra un' idea carina per una tasca più facile di quella a filetto?
Considerate solo che per avere un buon risultato dovete lavorare su tessuti pesanti e di corpo.

A domani per gli auguri ed i buoni propositi per il nuovo anno...

giovedì 18 dicembre 2014

Pizzo di lana per un top

Pizzo di lana....





.....richiama immagini di capi eleganti,difficili da indossare nella vita di tutti i giorni.
E la prima sensazione è stata quella di doppiare questo particolare pizzo con un'organza.
Ma,ma,ma....io sono freddolosa! Avrei ottenuto un top più leggero,più prezioso e nello stesso tempo troppo"spifferoso" per essere portato da solo.
L'ho doppiato,allora,con un raso di cupro,sufficientemente coprente,sufficientemente leggero e scivoloso.


Il modello,semplicissimo,gioca sui particolari e sugli orli che sono stati lasciati liberi ed irregolari come si presentavano nella cimosa.
Il cartamodello è stato preso da Burda ,solo la base però,manipolata per ottenere il capo della foto.
Burda settembre 2013 mod. 116




Il top è stato tagliato allineando gli orli davanti,dietro e manica alla cimosa.in doppio con la fodera.

E.....


Lavorazione dell'orlo doppiato e libero

La lavorazione degli orli liberi è un'ottima soluzione quando abbiamo un capo di pizzo con lati smerlati che vogliamo valorizzare.
Fermare la fodera con cui il pizzo è doppiato sarebbe un qualcosa che "mortifica"il pizzo.
 Un orlo irregolare,smerlato, sfrangiato o comunque finito di per sé ha bisogno di vivere una vita propria,da protagonista.
La tecnica è semplice.

-Allineo il cartamodello su di una linea di fondo stabilita.
Mi spiego:
se avete ad esempio un pizzo smerlato, sarà sufficiente allineare il cartamodello lungo lo smerlo facendolo sbordare sempre nella stessa misura.
Di quanto, dipende dal disegno dello smerlo .
Decidete voi.
Qui ho uno smerlo irregolare ed allineo lungo una linea di fondo virtuale.

-Piego sotto la carta lo smerlo che deborda e segno cm. 2 sulla fodera.


-Taglio così la fodera.

-Taglio pizzo e fodera secondo il cartamodello.
 Lascio cm. 2 di margine lungo tutti i lati perché il pizzo è molto irregolare e presenta dei buchi.
Ciò è valido anche per lavorare pizzi radi,con un disegno molto distanziato.

-Piego due volte cm.1 l'orlo della fodera,stiro e impunturo.

-Rifinisco a tc ogni pezzo accoppiando pizzo e fodera.


-Cucio le varie parti.
 Le cuciture si presentano così e vanno stirate ben      aperte.
 Qui vedete come ho fissato con un'impuntura,    ripiegandoli a V verso l'interno, i margini che battono sull'orlo.
Il lavoro resterà più pulito e non ci saranno pezzetti di stoffa che fanno capolino!



-Un particolare dell'orlo libero....gonfio,soffice,bello!!


Per finire....

Un piccolo accorgimento...anche questo "viene buono" nella lavorazione del pizzo:
-Lavoro le pinces seno della fodera in maniera normale....
mentre lavoro lo stesso valore della pince nel pizzo come abbiamo già visto qui nel blog trasformando la pince in lentezza...


-Rifinisco il giro collo con uno sbieco di raso che ribatto a mano con un sottopunto...


-Attacco una cerniera lampo a contrasto e in appoggio,quindi esterna,al centro dietro..
 La rifinisco con una treccina di viscosa...




Effetto un po' forte voluto e poi...mi fa comodo per infilare facilmente il capo!!!
Un'idea per personalizzare un capo anonimo...magari sul davanti!

Ho parlato fin qui di pizzo di lana...in realtà questo è un agugliato- ricamato.
Ma non voglio spiegarvi in questa sede.....
Questo fa parte di una sorpresa per il nuovo anno!
Ok....l'anticipo......
Vorrei creare una piccola enciclopedia dei tessuti,ma a modo mio.
Ve li mostrerò,ve li racconterò,ve  li farà toccare sognando....spero di esserne capace!!
I tessuti sono stati sempre la mia passione!!
 A prestissimo con gli auguri ed il cappottino nonsibuttaniente sotto l'albero!!!


giovedì 27 novembre 2014

Il piedino per l'orlo invisibile


Eccomi con il primo dei tutorial sui piedini sperando che vi possano essere utili!
Sapete poi come la penso...una volta imparata la tecnica ....alla vostra fantasia ed inventiva!!!
Ho iniziato con il piedino per l'orlo invisibile perché spesso ci si arrende di fronte ad un orlo invisibile a macchina :punti che sfondano,che saltano......
Si riserva l'orlo invisibile a grossi spessori!
Un po' di pazienza nelle prove e vedrete che diventerete padrone della tecnica!!

I piedini per l'orlo invisibile si dividono sostanzialmente in due categorie:

-per le macchine senza spostamento d'ago,macchine con funzioni basiche
dove la rotellina permette di allineare il tessuto esattamente sotto l'ago





-per le macchine con spostamento d'ago in più posizioni,direi quasi sempre nelle elettroniche
dove sarà l'ago, spostandosi,ad allinearsi al punto esatto nel tessuto.
Eccone due tipi.
Questo con lamella centrale...attenti che,spostando l'ago, non vada a battere proprio lì!!
Questo con le due parti del piedino compensate,la parte sinistra più alta della destra.



Andiamo a vedere come lavora.
Selezioniamo il punto per l'orlo invisibile .Alcune macchine hanno anche quello per tessuti stretch.


E poi....
il mio primo video.......spero d'imparare,portate pazienza!



Naturalmente gli altri piedini lavorano allo stesso modo solo che, invece di girare la rotellina, sposteremo l'ago fino a trovare il punto esatto.....il minor tessuto possibile!!


Altre applicazioni....

Il piedino per l'orlo invisibile,inoltre,può essere impiegato per impunture in costa cioé in punta.....vedi intorno ad un colletto o polsino oppure per fare una seconda impuntura alla stessa distanza dalla prima.....

Attenzione!!
Quando usate il piedino con spostamento dell'ago,accertatevi sempre prima di cucire che l'ago non cada sul piedino stesso!!!!


-Seleziono l'impuntura dritta
-accosto il tessuto alla linguetta
-controllo che l'ago cada esattamente dove desidero.....



-e cucio!!Ecco un'impuntura perfettamente in punta!!



-Sposto la rotella,
-riallineo il tessuto....e cucio!!
Una seconda impuntura sempre alla stessa distanza!


A presto...con delle novità per il nuovo anno.
La prima, il video,l'ho già anticipata!!

giovedì 20 novembre 2014

Una gonna a ruota

Sono tornate di gran moda le gonne a ruota e strizzano l'occhio al gusto vintage oggi così nel vento.
Se poi aggiungiamo che sono veramente facili da confezionare anche per chi è alle prime armi..........
il gioco è fatto!!
Stoffa,forbici e qualche cucitura...pronti via!

Devo però dichiararmi:
la mia gonna a ruota è nata innanzitutto come scelta di tessuto.
Desideravo qualcosa di metallizzato e così,quando ho adocchiato lo scampolo sbriluccicante da L'emporiodei tessuti,a Roma, non ho avuto dubbi.



Per il modello una gonna,sì,ma era un tessuto leggero,fluente,piacevole al tatto ed allora.........
quasi quasi mi faccio una ruota!!



Il cartamodello è una ruota intera,lunghezza cm.48,cinta di cm.2 in finta pelle nera.
Ho tenuto leggermente larga la vita perché non mi piace sentirmi "costretta".
Cuciture sui fianchi,cerniera sul fianco,margini di cucitura di cm.1,5.
Foderata in bemberg per avere più peso e un maggior volume nella caduta.




La confezione

Qui di seguito i passaggi per cucire una gonna a ruota.
Non fatevi ingannare dalle immagini.....le tecniche sono valide per qualsiasi tessuto.


Il taglio è appoggiando la mezza ruota sul tessuto messo in doppio.
Le cuciture dei fianchi seguono il drittofilo della cimosa.


E confeziono così......
-Rifinisco con la tagliacuci tutti i margini,un sopraggitto a 3 fili basso.
-Cucio il fianco destro completamente...


-Cucio il fianco sinistro  lasciando aperto un grosso tratto per la cerniera ....
-Stiro i margini aperti.



-Faccio un'impuntura di contenimento lungo il giro vita....


-Preparo la cinta.
 Per una cinta finita di cm.2 taglio un rettangolo alto cm.7 e  lungo la misura della vita più cm.1.5 di margine per parte.
-Si adesiva il rettangolo.Il mio cinturino non ha bisogno di adesivo perché in similpelle su base tela.
- Cucio lungo la cinta un nastro di grosgrain alto cm.1,5 alla distanza di cm.1.7 da uno dei bordi.
 Questo serve ad ottenere una cinta in vita ben sostenuta che aiuta ad avere una bella caduta del godet.





-Stiro a metà la cinta ...per lungo!



-Piego a metà la cinta....per corto!.......e trovo il punto da far coincidere con il fianco destro.



-Appunto la cinta alla vita



-E cucio....



-Attacco la cerniera invisibile sul fianco sinistro e chiudo il resto della cucitura fianco lasciata aperta.




-Rifilo il margine della cinta lungo la cucitura.



A questo punto,se decidete di foderare ,attaccate la fodera,tagliata con la stessa ruota della gonna ,ma cm.3 più corta,alla cinta.





-Stiro i margini della gonna verso l'interno della cinta ed impunturo quest'ultima a filo...
Il tessuto della gonna resterà ben fermo,la caduta dei godet sarà regolare e ben distribuita,sarà facile impunturare la cinta.
Sono validi motivi per un passaggio di cucitura in più,vi pare?




-Ripiego nuovamente a metà la cinta ed impunturo nel solco di cucitura....stitch in the ditch!


La cinta può essere finita così o reimpunturata anche lungo il lato superiore...come ho fatto io!



L'orlo 

L'orlo di una ruota è una "bestiaccia"!
Per decidere  quale tecnica adottare bisogna tener conto:
-del tessuto,
-del risultato finale che si desidera.
Per questa gonna ho scelto di fare un orlo invisibile alto 3cm.

Trucchetto......
-Passo un'impuntura di imbastitura lungo tutto il margine....
Cucio facendo diversi tratti per non avere un filo troppo lungo da tirare.



-Tiro leggermente il filo.
L'orlo,come per incanto,si rivolterà verso l'interno.
Prendo la misura dell'altezza e stiro.




-Cucio con il punto per orlo invibile ed il suo piedino dopo aver fatto delle prove fino a trovare la giusta impostazione e non sfondare sul dritto....
 

Stiro finale e....fatto!!!!!!!!!
E' un capo che si cuce in poco tempo e con un bel tessuto farà un gran figurone...
L'ideale per cucire prima delle feste!!!!
Buon lavoro!