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domenica 10 novembre 2013

L'abito fantasia rétro -parte 2

Tutti pronti???Si taglia!!!
E' sempre un momento di tensione anche per chi è navigato.
Affondare le forbici o la lama del cutter nel tessuto fa sempre "uncertononsoche"...qualcosa di definitivo,di ineluttabile,una strada senza ritorno....
Dobbiamo prendere le nostre precauzioni!

Il drittofilo

Prima di tagliare un tessuto bisogna trovare il suo drittofilo orizzontale.
Quello verticale è dato dalla cimosa.
Per trovare il drittofilo orizzontale,invece, i metodi sono diversi,dipende dal tipo di tessuto.
Nel caso del nostro jacquard quello che comanda è il disegno. Essendo un intreccio di fili,se seguiamo il disegno avremo il drittofilo.
Per l'organza....senza paura! Sì sì,lo so,fa impressione.... Un' intacca nella cimosa e poi strappare decisamente con le mani. Questo metodo vale per quasi tutti i leggeri,qualche difficoltà la potremmo avere per i sintetici,come il poliestere.
Una volta tagliato l'inizio del tessuto a drittofilo,una mano a mettere a squadro il tessuto ce la può dare il piano di taglio con il suo reticolato,ma bene anche l'angolo retto di un tavolo!
E' importante che il tessuto non torca e abbia gli angoli di inizio a 90° precisi.
Seguendo il drittofilo del nostro cartamodello saremo sicuri di tagliare bene!

Il taglio

Taglio sul piano di taglio- scusatemi la ripetizione!-con il cutter.
Il tessuto non si sposta e l'operazione è fatta con precisione.Taglio prima l'organza poi la lana,entrambe con lo stesso modello.
Come si può vedere, la lama corre attorno al cartamodello che ha già inclusi i margini di cucitura. Non serviranno i punti lenti!
Ho prestato attenzione al disegno posizionando il cartamodello:
-Al verso della fantasia.
In questo caso infatti la macchia verde lime è solo  in mezzo pois panna e quindi deve stare o su o giù per tutte le parti del capo. Sono obbligata a tagliare con lo stesso verso.
-Al rapporto della fantasia
I pois seguono un disegno orizzontale e verticale,diciamo che è un disegno a quadri.
Sistemo le varie parti del cartamodello del corpino,della gonna e delle maniche sulla stessa linea.
Non sarò precisissima per il centro corpino davanti e dietro perché non ho molto tessuto-un fine pezza!-e non posso  far scorrere le parti del cartamodello più di tanto....sigh...


lunedì 4 novembre 2013

L' abito fantasia rétro

Il progetto

A chi non è capitato di innamorarsi follemente...di un tessuto?
Succede così,senza che ce ne rendiamo conto,spesso senza un'idea su come trasformarlo....
Quel fine pezza,invece,in un angolino dello scaffale,mi ha parlato subito al cuore:abitino!
Ed abitino sia!
L'unico dubbio:quale parte usare ,dritto o rovescio?
Si tratta di uno jacquard in pura lana con" due dritti" diversi,dati dall'intreccio dei fili.
Dopo diverse prove davanti allo specchio ha vinto la parte scura!
Vi suggerisco di fare sempre la prova specchio:
quando avete una fantasia da scegliere guardatela non direttamente,ma nel riflesso.E' un piccolo trucco per avere una visione diciamo "più distaccata".Provate !

Jacquard di pura lana fantasia sixties
Organza di seta pura 


 





L'organza di seta sarà l'interfodera,cioè il tessuto verrà lavorato in doppio con l'organza,come se fosse un'unica stoffa,  per avere un aspetto più rigido e mantenere bene la forma della gonna,del bustino e delle maniche  strette e tagliate in due parti.
L'abito sarà sfoderato,come spesso nella couture vintage e i margini verranno rifiniti con uno sbieco di raso.
Il modello è questo,Burda 8/2013,mod.116.tg.38

Ho scelto di fare la manica 3/4,più svelta per questa fantasia vistosa.Manterrò le cuciture centrali,sebbene taglino la fantasia,perché i pezzi doppiati in organza saranno più piccoli e quindi più facili da lavorare.
Non accorcerò il corpino,come sono solita fare, perché l'abito ha una vita "alta" che desidero riportare al punto giusto.
Il progetto:
è molto importante investire un po' del proprio tempo a disposizione del cucito per "lavorare" con la testa.
Prendete un quaderno e fatene un workbook,una cartella di lavoro.
Vi aiuterà a riflettere su quello che andrete a fare e vi servirà per i lavori successivi. Non sarà tempo sprecato,ma recuperato!
 Molto utile anche per appuntare le varie fasi di lavorazione. Immaginate di dover confezionare il capo e annotate i vari passaggi. 
Sarà più facile ed intuitivo riconoscere dove possano essere degli errori di confezione,in particolar modo se lo rileggerete dopo una bella dormita!!




Il cartamodello

Ho rilevato le diverse parti del cartamodello usando un TNT da 30 gr. al mq.,abbastanza sostenuto,ma sufficientemente trasparente per vedere il tracciato.
Dopo aver segnato i contorni del modello,ho aggiunto i margini:
cm.1,5 per le cuciture
cm.4 per gli orli
L'abito,costruito in doppio,necessita assolutamente di una prova ,per cui ho doppiato tutte le parti e sono andata ad imbastire un capo prova.

Per l'imbastitura a macchina ho selezionato :
punto dritto
lunghezza 6
tensione filo superiore 2,5
 








Non fate fermature nelle cuciture e sfilare sarà un gioco!
Questa è la cucitura.
Come si vede chiaramente il TNT regge benissimo la macchina da cucire!
Fino a diventare....il nostro abitino!!!

Ed è..un abitino vero! L'ho provato,ma non lo posso far vedere indossato....mi manca la sottoveste!!!
La sottoveste ,morbida,lussuriosa,in seta bordata di pizzo,sarà il prossimo capo da confezionare!
L'uomo di casa mi ha spillato la correzione sul dietro.....bisogna accontentarsi!!

 

Le modifiche

L'abito in TNT è stato scucito!!! in 5 minuti e le varie parti sono state corrette.
La gonna,leggermente più svasata rispetto all'originale,è stata accorciata di cm. 4.
Il giro manica,nel corpino e nella manica,è stato rialzato di cm.0,5. Mi piace più accostato perché ho delle braccia molto magre.
Lo spacco del davanti è stato salito di cm.2







Il dietro ha subito le modifiche più importanti.
Ho creato cm.1 di molleggio nella spalla allungandola di cm.1.Ho evitato la pince per una modellistica più couture.
Questa è una modifica che si fa per una schiena leggermente incurvata.








Ho tolto cm.3 alla lunghezza del dietro .
Ho creato un cugno di cm.3 a morire sul fianco.Ho raddrizzato la pince e la linea della cucitura centrale.



Il tessuto di lana è stato sfumato con molto vapore.
L'organza di seta è stata lavata a mano con acqua tiepida e detersivo neutro,poi stirata umida con ferro a secco.
Ora.......al taglio!!!
Ciao e a presto!!

giovedì 31 ottobre 2013

Cucito e scucito!?


Il cucito lo conosciamo o lo immaginiamo....quella capacità delle mani di creare dal tessuto il vestito dei sogni.
Un'arte fatta di pazienza,applicazione ed un pizzico di follia.
Ma lo scucito? Scucire ricorda momenti di panico e di smarrimento,a volte di disperazione.
Scucire quello che si è fatto con tanta passione è quasi un sacrilegio,un atto non dovuto ...
Non è esatto. Guardiamolo con occhi differenti.
Scucire è riconoscere un errore,tornare sui propri passi ,acquisire la consapevolezza che esiste un altro percorso per arrivare alla perfezione...o quasi,è crescere nell'esperienza.
Scucire può essere anche  riportare in vita un vecchio indumento,dargli una nuova possibilità con la  forza di un'idea....

Ho superato l'ansia della pagina vuota!
Ciao a tutti!
Perdonatemi le elucubrazioni,forse per spiegare un titolo un po' strampalato.
Dopo tanti tentennamenti sono arrivata anch'io al blog.
Sarò qui per raccontarvi passo passo la nascita di un capo,dalla scelta del tessuto, alla modellistica,alle correzioni,alla realizzazione.
Saranno le foto a raccontarvelo,spero qualche video che una cara amica si è offerta di realizzare,le mie parole,i vostri commenti...
Ogni capo avrà qualche tecnica spiegata in particolare,un tutorial nel tutorial insomma, che verrà poi raccolta in un indice.Ecco,vorrei fare questo.
Il primo capo,un abito ,è in preparazione.....
A presto!